
Franca Viola è una ragazza di 15 anni quando si fidanza con Filippo Melodia nel 1963.
Lei è figlia di un contadino, lui fa parte di una famiglia importante e mafiosa di Alcamo, una cittadina tra Palermo e Trapani, in Sicilia.
Lui viene accusato di alcuni reati e il papà di Franca decide di sciogliere il fidanzamento.
L’orgoglio di Filippo è ferito e decide di ricorrere ad un’antica usanza del sud Italia: la fuitina *.
Filippo crede che Franca, come molte altre ragazze, dopo la fuitina accetterà il matrimonio riparatore *.
Filippo quindi organizza il rapimento di Franca, la porta in un casolare abbandonato in campagna e abusa di lei.
Dopo qualche giorno chiede al padre di Franca di poterla sposare, ma il padre si rifiuta di nuovo.
Franca rischia di non potersi sposare mai più e quindi non avere più la possibilità di avere una famiglia e vivere una vita dignitosa.
È la prima volta che una donna non accetta il matrimonio riparatore e tutti i giornali ne parlano. Nel piccolo paese di Alcamo c’è un grande scandalo perché Franca e la sua famiglia non vogliono accettare un’antica tradizione che viene tollerata dalla chiesa cattolica e viene accettata dalla legge dello stato italiano.
Inizia quindi un lungo processo in cui Franca deve dimostrare di essere vittima innocente e non è facile accusare Filippo perché ha tanti amici potenti.
Alla fine Filippo viene condannato a 11 anni di carcere e muore assassinato nel 1978. Franca si sposa con uomo coraggioso di Alcamo e ha due bambini.
Nel 1981 e nel 1996 le leggi italiane vengono cambiate per aiutare le ragazze che, come Franca, vogliono sposare l’uomo che preferiscono.
Nel 2014 Franca Viola riceve una medaglia dal presidente della Repubblica e lei dice: Il mio “non fu un gesto coraggioso, ho ascoltato il mio cuore, il resto è venuto da sé.
*fuitina – è una parola del dialetto che significa “piccola fuga”, scappare via per poco tempo. È una tradizione del passato. Quando due giovani innamorati vogliono sposarsi, ma non hanno i soldi per farlo o i genitori non sono d’accordo, scappano insieme per almeno una notte e poi costringono le famiglie e la società ad accettare la loro unione.
*Il matrimonio riparatore – è una tradizione del passato: cerimonia che si fa per accettare la nuova coppia. Il reato di rapimento e violenza sessuale vengono cancellati perché il matrimonio riparava il danno dello scandalo. La società poteva adesso accettare il nuovo marito e la nuova moglie.
Una replica a “Franca Viola – La regina senza re di Alcamo.”
Buon testo