Canzoni per studenti di livello B1/B2

In questo articolo sono riportate alcune canzoni che fanno parte di una playlist che ho creato su Spotify per permettere agli studenti che hanno un livello di lingua italiana B1/B2 di poter ripassare alcuni elementi grammaticali o di arricchire il proprio vocabolario in modo divertente e leggero… anzi leggerissimo!
La prima canzone è “Vento d’estate” di Niccolò Fabi e Max Gazzè, scritta nel 1998 che riprende i classici temi delle canzoni estive, la spensieratezza e la leggerezza perché tutto “cambia come cambia il vento”. Credo sia una utile per ripassare il passato prossimo. Se avete ancora qualche dubbio, vi suggerisco di dare un’occhiata a questo articolo.
“Musica leggerissima” di Colapesce e Dimartino in questo periodo è un vero e proprio “tormentone” in Italia, cioè è la canzone che tutte le radio trasmettono in continuazione. È la vincitrice “morale” del Festival di Sanremo, ovvero è la canzone che avrebbe dovuto vincere, ma non è arrivata per prima in gara. Se volete vedere chi ha vinto, questo è il link. Musica leggerissima, è una canzone davvero leggera, ma sono sicura che vi aiuterà a fissare il periodo ipotetico.
“La guerra di Piero” di Fabrizio De André è un classico della musica italiana. Il famoso cantautore genovese in questa canzone descrive l’assurdità della guerra e lo stupore di un soldato nel momento della morte. Oltre al tema purtroppo sempre di attualità, credo che vi possa aiutare a ripassare i vari tipi di passato, tra cui il passato remoto (raramente usato nelle canzoni).
In questo duetto cantato da Tiziano ferro e Carmen Consoli, “Il conforto”, vengono utilizzati alcuni modi di dire molto comuni in italiano, ad esempio: “ha a che fare”, ha una relazione, un rapporto. “allora siamo in due”: condividiamo lo stesso pensiero o esperienza.
Jovanotti in Italia è molto amato. Quando organizza dei concerti, sono sempre molto affollati. In questa canzone, “Tutto l’amore che ho”, si usa il periodo ipotetico della possibilità: “Un prigioniero dentro al carcere infinito, mi sentirei se tu non fossi nel mio cuore” e dell’irrealtà: “se per caso dentro al caos ti avessi perso, avrei avvertito un forte senso di irrisolto.”
Questo colto e sofisticato cantautore siciliano, Franco Battiato, ha composto molte canzoni ormai entrate nella storia della musica italiana. In questo brano del 1988, “E ti vengo a cercare” Battiato descrive in modo molto ricercato e poetico l’amore. È quindi una canzone molto utile per arricchire il proprio vocabolario e inoltre può essere utile per riguardare i pronomi personali diretti e indiretti. Per un ripasso veloce di questo argomento, potete confrontare questo articolo.
Calcutta è un cantautore italiano utilizza spesso nei suoi testi delle frasi “da ascensore”, cioè quelle frasi banali e generiche da dire quando incontriamo degli sconosciuti o dei conoscenti (per gli italiani è vietato stare in silenzio in ascensore 😄). Ad esempio l’incipit di “Paracetamolo è: “Lo sai che la Tachiprina 500, Se ne prendi due diventa mille”. Ci sono alcuni modi di dire utili come “vacci piano”, che sarebbe: va’ piano in questo – cioè: “non correre” o “non insistere”. Altro modo di dire utile: “sento il cuore a mille”, cioè “sento che il mio cuore batte forte”.