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Imperfetto indicativo italiano
L’imperfetto indicativo in italiano si usa per indicare un’azione continuata nel passato. Esempi: Luca ascoltava la notizia al telegiornale. Ti ricordi quando facevamo i biscotti con i nonni? Da piccolo andavo sempre in vacanza in campeggio. Oppure l’imperfetto indica un’azione passata contemporanea ad un’altra. Ad esempio: Quando ero in vacanza andavo tutti i giorni in…
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Qualche oppure qualcuno? Spieghiamo la differenza.
Qualche è una parte del discorso che rimane invariabile; è un aggettivo che indica una quantità indefinita ed è sempre seguita dal sostantivo singolare. Qualche volta mi piace andare al cinema. Qualche amico potrebbe lamentarsi per non essere stato invitato. Attenzione!! Qualche può essere sostituito da alcuni/alcune che sono sempre seguiti da un sostantivo plurale.…
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Il trapassato prossimo
Il trapassato prossimo si comporta in modo simile al passato prossimo. Se desiderate qualche informazione aggiuntiva sul passato prossimo, vi consiglio questo link. PASSATO PROSSIMO: io ho mangiato (presente di avere + participio passato) io sono andato/a (presente di essere + participio passato) TRAPASSATO PROSSIMO: io avevo mangiato (IMPERFETTO di avere + participio passato) io…
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L’uso dell’ imperativo in italiano
Il modo imperativo si usa per esprimere ordini, consegne, richieste. TU e VOI Si può usare con la persona TU – VOI ed è una forma considerata molto diretta e forte, quindi va bene se la utilizziamo con persone con cui c’è amicizia e confidenza, ma non è considerata gentile o educata con persone che…
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Il futuro in italiano – semplice ad anteriore
In questo articolo vedremo come si usa il futuro semplice e composto, quali sono alcune eccezioni e ci saranno degli esercizi per allenarsi all’uso di questo importante tempo verbale. Il futuro si usa per parlare di avvenimenti che devono ancora accadere: Domani andrò a visitare il Museo degli Uffizi. Oppure per indicare dubbi e insicurezze:…
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Ne vuoi sapere di più? Tutto sull’utilizzo della particella ne
Molti studenti di italiano si interrogano sull’utilizzo della particella ne, che insieme alla particella ci, rimane un po’ di difficile comprensione. (Per chiarimenti sull’utilizzo della particella ci, guardate qui). Di solito la particella ne si usa per esprimere quantità, numeri o quantità negative (niente, nessuno, ecc.). In questo caso ne è detto pronome partitivo e…
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Il periodo ipotetico in italiano
Perfino molti madrelingua italiani sono in alto mare (per le frasi idiomatiche come questa, guarda qui)con l’utilizzo del periodo ipotetico, non stupisce quindi che anche molti studenti abbiano difficoltà ad utilizzare questa costruzione. Esistono 3 tipi di periodo ipotetico in italiano: 1° tipo – periodo ipotetico della REALTÀ 2° tipo – periodo ipotetico della POSSIBILITÀ 3° tipo – periodo ipotetico…
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Il “non” che non nega niente
La negazione fraseologica, pleonastica o espletiva è un tipo di negazione che usiamo in italiano, ma che in realtà non ha un vero e proprio significato di negazione. La frase: “Fino a che non avrà finito di piovere, non potrò stendere la biancheria” indica in realtà il contrario, cioè chi la dice deve aspettare che…
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La frase relativa in italiano
La proposizione relativa in italiano, a differenza di altre proposizioni subordinate non si riferisce all’intera proposizione principale, ma ad un elemento della frase reggente. ho ascoltato una canzone che non mi è piaciuta. che non mi è piaciuta – relativa A volte la frase relativa introduce la frase reggente: chi compra il nuovo televisore vince…
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Il passato prossimo
Per esprimere azioni passate in italiano possiamo usare diversi tipi di passato, i più comuni sono: l’imperfetto, il passato remoto, il passato prossimo. Alcuni esempi sono: In vacanza, mangiavo sempre tanti gelati – imperfetto Il poeta scrisse tante poesie d’amore – passato remoto Ieri ho guardato una puntata della mia serie Tv preferita – passato…